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-Vuoi essere mia?

-Sì.

 

 

 

 

 

“Shosha” può essere letto in molti modi: come la parabola dell’ebreo sradicato, come la storia di un’educazione sentimentale, come il viaggio iniziatico di un artista, ma forse il modo più giusto è proposto dallo stesso autore. Alla domanda “Che storia è quella narrata in Shosha?” Singer rispose: “Una storia d’amore”.

Il libro è molto di più di una storia d’amore, è un affresco della Varsavia ebraica tra le due guerre mondiali, è ricerca spirituale, è una riflessione sul mestiere di scrittore, è un dipinto delle relazioni uomo donna e della relazione con se stessi, è come dice l’autore, “una storia d’amore”

Questa è la quarta di copertina del libro:

“Shosha è la compagna di giochi del piccolo Aaron Greidinger, figlio del rabbino della via Krochmalna, a Varsavia. A Shosha, che lo ascolta con la meravigliosa stupefazione dei semplici, Aaron racconta storie fantastiche, fiabe, storie d’amore che non oserebbe raccontare a nessun altro. Ma l’incanto si spezza. La prima guerra mondiale è alle porte, il padre di Aaron è costretto a lasciare la città… Tornato a Varsavia ormai adulto e deciso a diventare scrittore, Aaron si getta nella vita febbrile della capitale, frequentando i circoli artistici, partecipando ai fermenti politici e inseguendo le promesse d’amore di molte donne. E sarà proprio una di queste, per capriccio, a trascinare Aaron nei luoghi della sua infanzia, in via Krochmalna, nel ghetto. “Shosha” può essere letto in molti modi: come la parabola dell’ebreo sradicato, come la storia di un’educazione sentimentale, come il viaggio iniziatico di un artista, ma forse il modo più giusto è proposto dallo stesso autore. Alla domanda “Che storia è quella narrata in Shosha?” Singer rispose: “Una storia d’amore”.”

(Non avrei mai trovato questo libro se non tramite il consiglio di un lettore esperto e apprezzato scrittore, Marco Archetti, che ringrazio.)

 

Alessandra Pagani si occupa di progettazione, coordinamento, supervisione e realizzazione di contenuti e progetti didattici, sia cartacei sia digitali, per l’università e la formazione accademica. Ha lavorato dal 2008 al 2020 per l’editore McGraw-Hill Education. Da gennaio 2021 è l’editor della collana Trattati e Manuali di Vita e Pensiero Editrice, casa editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 al 2021 ha insegnato il proprio lavoro al master Professione editoria cartacea e digitale e al master Booktelling comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autrice di Manuale di editoria universitaria, Progettare contenuti per l’apprendimento, Editrice Bibliografica, 2020. Coordina le attività di promozione alla lettura del sito www.unalettrice.org, come Geranio, il gruppo di lettura mensile e virtuale. È autrice del podcast Voci dall’Italia, podcast nato durante il primo lockdown di marzo 2020 come proposta di Simona Scravaglieri e del gruppo di lettura Casa Sirio editore e andato in onda ogni giorno per cento giorni. Dal 2020 al 2021 ha scritto e condotto Stranger Books, programma radiofonico di libri, tecnologia e didattica su RadioActiva.

No Comments

  1. […] Isaac B. Singer, Shosha […]

    • Johng968

    • 9 anni ago

    hi and thanks for the actual blog post ive recently been searching regarding this specific advice online for sum hours these days as a result thanks bdcdbfcdbaca

  2. […] una delle storie d’amore più belle e più strazianti di tutti i tempi (Shosha ne ho parlato qui) ma Isreal è maestro nelle descrizioni del ghetto. Parte del libro è ambientata nel ghetto di […]

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