Venezia, la Serenissima, non è conosciuta solo per il suo patrimonio artistico e per il Carnevale, ma anche per i gondolieri. Questi rematori sono citati nel primo contributo di questa puntata di Voci dall’Italia, con una lettura tratta da un libro di William Goldman. La puntata è stata registrata il 1° Maggio del 2020 e proprio alla Festa del Lavoro è dedicato lo spunto di gratitudine di Alessandra Pagani. Un’altra testimonianza dei gruppi di lettura è il fulcro del successivo intervento a cui segue una lettura di Silvio D’Arzo.
Il silenzio dei gondolieri
La città di Venezia è conosciuta, oltre che per il carnevale e per i luoghi d’arte, anche per un’importante figura: i gondolieri. Un tempo, tutti i gondolieri veneziani cantavano. Ora quei tempi sono solo un lontano ricordo. William Goldman, scrittore e sceneggiatore, famoso per aver girato film come Il maratoneta e Tutti gli uomini del presidente, rievoca il canto dei gondolieri nel suo libro Il silenzio dei gondolieri, attraverso la testimonianza del gondoliere Luigi, col suo sorriso da tontolone, la sua maestria, le sue disavventure e il suo riscatto. L’incipit di questo romanzo è stato letto dalla romana Maria, fedele contribuente di Voci dall’Italia.
Il Primo Maggio, tutti lavoratori
Questa puntata di Voci dall’Italia è stata registrata il 1° Maggio 2020. Il Primo Maggio è conosciuto come la Festa dei Lavoratori ed è, insieme al Lunedì dell’Angelo (o Pasquetta, per i profani) una giornata dedicata alle scampagnate e alle gite fuori porta. Alessandra Pagani dedica la sua gratitudine del giorno a questa festa, perché durante la sua giovinezza amava recarsi nella Capitale per assistere al celebre Concertone del 1° Maggio. Ma quali sono le origini di questa festa? Perché è stato scelto proprio il primo giorno del mese di maggio per festeggiare i lavoratori? Ce le spiega Alessandra, attraverso la lettura di un saggio intitolato Storie di ogni giorno in una città del Seicento, scritto da Ottavia Niccoli.
Un’altra testimonianza dei gruppi di lettura
Abbiamo ormai compreso che i gruppi di lettura sono l’ossatura di questo podcast. Infatti, i vari contribuenti di questo podcast, sono una comunità di lettori che partecipa ai gruppi di lettura della casa editrice Casa Sirio e in giro per il web. In questa puntata è Aria Luce, da Venezia, a raccontare la sua testimonianza nei gruppi di lettura. Lo fa ringraziando anche Simona e Alessandra.
Casa d’altri
Come sempre, chiude la puntata Valeria Natalizia. Questa volta però, invece del ciclo di sonetti di Shakespeare, legge un racconto definito dal poeta Eugenio Montale, come il racconto perfetto. Tuttavia, l’autore di questo racconto è poco conosciuto: si tratta di Silvio D’Arzo e il racconto sopra citato, di cui Valeria leggerà l’incipit si intitola Casa d’altri.
Potete riascoltare a questo link la puntata 45 di Voci dall’Italia.