Voci dall’Italia Podcast

Amicizia, gruppi di lettura, onomastici messi in secondo piano ed echi di Shakespeare. Questa è la quarantunesima puntata di Voci dall’Italia, che si apre con le emozioni suscitate dalla scrittura di lettere cartacee. Col suo spunto di gratitudine, Alessandra Pagani testimonia la sua frequentazione dei gruppi di lettura e degli aperitivi letterari. C’è spazio anche per un aneddoto divertente raccontato al giornalaio Marco, mentre Valeria riprende la lettura dei sonetti di Shakespeare, citandone uno riecheggiato nella canzone Vorrei incontrarti tra cent’anni.

Questa libertà

Le lettere cartacee. La scrittura a mano. Spingeva innanzi i buoi, arava un prato bianco, teneva un bianco aratro e seminava un seme nero. Eppure, il fiorire di oggettistica elettronica ha quasi fatto sparire la scrittura su carta. Messaggistica istantanea e chat hanno ridimensionato la scrittura a mano. Tuttavia, Marina, da Roma ci invita a non abbandonare questa pratica tradizionale. Lei stessa ha raccontato, in una precedente puntata di Voci dall’Italia, di quanto le piace scrivere su quaderni. Durante la quarantena si è messa anche a scrivere lettere. E, per motivarci a scrivere a mano, ci legge un passo del romanzo Questa libertà, scritto da Pierluigi Cappello.

Gruppi di lettura e aperitivi letterari

Alessandra Pagani è una lettrice forte e frequentatrice abituale dei gruppi di lettura. Dal 2007 frequentava a Milano gli aperitivi letterari organizzati dai gruppi di lettura che circolavano su Anobii, un social network dedicato ai libri e alla lettura. Quello che le piace è il momento della scelta dei libri da leggere. Una persona a caso propone una cinquina di libri, gli altri fanno ricerche sui libri, poi si fa un sondaggio e il libro che ha pi voti viene scelto per quel mese, perché si legge un libro al mese. In particolare, in questo spunto di gratitudine per i gruppi di lettura, Alessandra racconta di quando era uscito vincitore un libro che a lei non piaceva, Il nipote di Wittgenstein, scritto da Thomas Bernhard. Solo leggendolo grazie al gruppo di lettura ha scoperto uno dei suoi autori più amati di sempre. Secondo Alessandra i gruppi di lettura sono un’occasione per scoprire di amare qualcosa che non si sarebbe mai pensato.

Dio mi guardi dagli amici, che ai nemici ci penso io

Dopo gli aneddoti di Alessandra su gioie e dolori dei gruppi di lettura, è il momento dell’amicizia. L’ascoltatrice Maria legge alcuni aforismi sull’amicizia, pescati in giro per internet. Un modo epr ringraziare tutti i suoi amici del gruppo bello.

25 aprile: Festa della Liberazione o giorno di san Marco?

Tutti gli italiani sanno che il 25 aprile è la Festa della Liberazione, ma quanti lo associano alla memoria dell’evangelista e santo patrono di Venezia? Quasi nessuno se lo ricorda, con grande dispiacere del giornalaio napoletano Marco, il contribuente più comico di Voci dall’Italia. Egli ha escogitato un ingegnoso sistema per far ricordare il suo onomastico. Sotto la sua fotocopiatrice nasconde un gruppo di persone. Se una donna gli fa gli auguri per l’onomastico, queste persone gridano in coro: “Bacio! Bacio!”. Se invece glieli fa un uomo, lui ribatte che il suo nome non è Liberato! Col suo solito aneddoto spiritoso, Marco intende fare gli auguri a tutti i suoi omonimi, il cui onomastico è sempre in secondo piano.

Vorrei incontrarti fra cent’anni

In chiusura di puntata torna il ciclo di sonetti di Shakespeare inaugurato da Valeria Natalizia. Ma prima di recitare il sonetto scelto (Tale è il mio amore, così tanto ti appartengo), Valeria ci tiene a raccontare di una canzone che lo riecheggiava. Si tratta della celebre canzone Vorrei incontrarti fra cent’anni, scritta da Rosalino Cellamare, in arte Ron. Questa canzone ha vinto il Festival di Sanremo nel 1996.

Potete riascoltare qui, questa puntata di Voci dall’Italia.

Isacco Piroddi è nato a Segrate il 15 settembre 1992. Durante un master universitario si è avvicinato al mondo del web, dei social e della comunicazione per l'editoria. Ha svolto uno stage curricolare in un'agenzia di pubblicità, dove si è occupato di web, social e copywriting. E' appassionato di libri, audiolibri, radio, podcast, web e social. Attualmente è editor junior del web presso la casa editrice Springer Healthcare Italia, specializzata nell'editoria medica e scientifica.

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