Siamo alla ventiseiesima puntata di Voci dall’Italia, che apre con una canzone di Claudio Lolli.
Segue il ciclo dei cento giorni felici di Alessandra Pagani, questa volta con la gratitudine per il proprio corpo.
Successivamente, si parla di felicità generata dalle piccole cose e di divulgazione scientifica per la scolastica.
Infine, a coronamento della puntata è Dostoevskij, con l’incipit del suo capolavoro Delitto e castigo.
Buon ascolto a tutti, con la ventiseiesima puntata di Voci dall’Italia.
Ho visto anche degli zingari felici
La musica è protagonista del primo intervento di questa puntata di Voci dall’Italia. Ispirato dalle riflessioni di Alessandra Pagani sull’abbondanza, Massimo, storico partecipante di Voci dall’Italia, ci canta una strofa di una canzone di Claudio Lolli, che parla proprio di abbondanza. La canzone si intitola Ho visto anche degli zingari felici e un frammento recita:” Riprendiamoci, la terra, la vita, la luna e l’abbondanza”.
La gratitudine per il corpo
Nel suo ciclo di riflessioni sulla gratitudine, Alessandra Pagani non aveva mai menzionato il corpo umano. Ha deciso di battere il ferro mentre era caldo, con una riflessione sulla gratitudine per il corpo, nel ventiseiesimo capitolo dei cento giorni felici.
Per elaborare il suo pensiero su questa tipologia di gratitudine, Alessandra si è fatta aiutare dal saggio Sei a casa: 24 meditazioni sul corpo, scritto dalla fisioterapista Barbara Pozzo. Attraverso i suoi consigli di salute, Alessandra ci insegna a porci in ascolto del nostro corpo e dei segnali che esso ci comunica, soprattutto in caso di malanni.
Infatti, come afferma la dottoressa Pozzo, casa nostra è il nostro stesso corpo, prima ancora del focolare domestico. Ed è per questo che noi dobbiamo essere grati alla nostra casa e prendercene cura, imparando ad ascoltarla.
La felicità nelle piccole cose
Si parla tanto di felicità, ma dove si trova? Marina, da Roma, la felicità deriva dalle piccole cose. Tutti noi infatti possiamo essere felici epr una parola di conforto, per un incoraggiamento, per un gesto di amore verso il prossimo. Perché noi tutti abbiamo una luce interiore in cui risiede la nostra felicità.
La divulgazione scientifica
Dopo i pensieri sulla gratitudine e la felicità, è il momento della divulgazione scientifica. Erica, da Milano, lavora come redattrice scolastica ed è appassionata di divulgazione scientifica. Secondo lei la scienza è la base per diverse regole di buon senso comune, che vengono tramandate al giorno d’oggi. Ed Erica vuole insegnarci a guardare alla divulgazione scientifica, come fanno i libri scolastici per ragazzi che lei pubblica.
Delitto e castigo
Chiude la puntata Valeria Natalizia che ci propone l’incipit di un capolavoro assoluto della letteratura russa e anche mondiale: non Guerra e pace, bensì Delitto e castigo. Il capolavoro di Dostoevskij è il romanzo preferito di Valeria, l’aveva letto nell’adolescenza e in questa puntata ci leggerà l’incipit, col tormento del protagonista Rodilon Raskolnikov che deve avere a che fare con un’usuraia per mantenersi gli studi.
E con un capolavoro mondiale si chiude la ventiseiesima puntata di Voci dall’Italia.