Torna l’abbondanza tra le riflessioni di Alessandra Pagani sulla gratitudine. Ma prima è il momento dei consigli del vecchio saggio, pubblicati da una newsletter, fenomeno in sviluppo esponenziale nella rivoluzione del digitale.
Seguono uno spiraglio umoristico e due messaggi commemorativi. Il primo è una lettera senza destinatario, scritta da Simona Scravaglieri, e il secondo commemora un noto attore italiano, di cui ricorreva il compleanno.
Buon ascolto a tutti, con la venticinquesima puntata di Voci dall’Italia.
Impara dalle newsletter
Le newsletter sono una colonna portante della comunicazione tra una realtà e i suoi fruitori. Esistono molte tipologie di newsletter e l’ascoltatrice romana Francesca, che introduce questa puntata di Voci dall’Italia, ne è una lettrice abituale. In questo tempo di pandemia ci regala due massime tratte da un numero della newsletter La poesia e lo spirito. Queste massine rispecchiano perfettamente la situazione d’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, in quanto insegnano che le passioni rafforzano le difese immunitarie e che bisogna concentrarsi sulle necessità essenziali della vita, perché ai virus non piacciono i grandi sognatori.
Abbondanza e fede
Per il consueto appuntamento con la gratitudine, Alessandra Pagani torna a parlare di abbondanza. Se nella scorsa puntata aveva interpellato una solful mentor, ora è il turno di un blog di cultura da una parte e del Vangelo dall’altra.
Infatti, tramite un post del blog culturaeculture.it, descrive l’abbondanza come una condizione di pace interiore, come un’atarassia. E lo fa menzionando il Regno dei Cieli come condizione di abbondanza per eccellenza.
Per spiegare questa correlazione biblica, Alessandra si serve di alcuni passi del Vangelo. Conclude il suo intervento parlando della fede, come una condizione di abbondanza: se non si ha fede durante le avversità della vita, non si vive nell’abbondanza. A tal proposito cita il miracolo di Gesù che comanda le acque e il vento per arrestare una tempesta, mentre i suoi discepoli erano in preda al panico.
Lettera a una persona cara
Dopo i consigli di gratitudine è il momento di una lettera a una persona cara. Questa lettera, il cui destinatario è anonimo, è scritta da Simona Scravaglieri, la mente del progetto Voci dall’Italia. È una lettera che esprime amore e affetto, sentimenti essenziali per restare uniti in un momento estremamente difficile come quello che stiamo vivendo.
Barzelletta
È ora il momento di uno spiraglio umoristico, con Angela, da Viterbo, che risveglia l’umorismo con una barzelletta: come si uccide un orologiaio? Colpendolo!
In ricordo di Giammaria Volonté
Chiude la puntata Valeria Natalizia, un’altra commentatrice fedele di Voci dall’Italia, con una commemorazione dedicata all’attore Giammaria Volonté, di cui era da poco ricorso il compleanno. Attraverso la sua commemorazione, Valeria vuole trasmetterci il seguente insegnamento: impegnarci al massimo in tutto ciò che si fa, sia che piaccia o no.
Qui si chiude la venticinquesima puntata di Voci dall’Italia.