Articolo a cura di Isacco Piroddi
Un giornalaio messo a disagio da una bambina che pretende gli auguri di compleanno anticipati, la consueta pillola di gratitudine, firmata da Alessandra Pagani, letture di incipit letterari, un discorso di papa Francesco sulla felicità e due suggerimenti di film e serie tv. Questo è il contenuto della tredicesima puntata del podcast Voci dall’Italia. Buon ascolto a tutti.
Gli auguri di compleanno anticipati, portano sfortuna!
I capricci infantili inaugurano questa puntata del podcast Voci dall’Italia. Marco è un edicolante della provincia di Napoli e ama scherzare con tutti i bambini del vicinato. Un giorno si presenta al suo chiosco una bambina che gli tiene il broncio. Marco, preoccupato, le chiede cosa le è successo e lei gli rinfaccia di essersi dimenticato del suo compleanno. Il giornalaio non si scompone e le fa capire che il suo compleanno è fra due giorni La bambina, stupita, cade dal pero. Quindi Marco, spinto da solidarietà maschile, prova pietà per le bambine di oggi, chiedendosi se riusciranno a trovare un fidanzato. Riguardo a lui stesso, confessa che, pur di non avere relazioni sentimentali, preferirebbe ritirarsi in convento. Questo episodio gli è tornato in mente spulciando i ricordi di Facebook.
Perché parlare di gratitudine, quando imperversa una pandemia?
Vi siete mai chiesti perché ad Alessandra Pagani piace tanto parlare di gratitudine? Ella risponde a questa domanda in una conversazione con una sua amica. Calmando una ragazza che, nel 2015, anno della strage del Bataclan, l’aveva attaccata sui social, perché parlava di gratitudine in un momento tragico, Alessandra dà la seguente risposta: è solo con la gratitudine verso noi stessi, che superiamo i momenti difficili. Perché, anche se attraversiamo momenti di sconforto (del resto, siamo umani!), dobbiamo ringraziare noi stessi, perché affrontiamo con tenacia momenti spiacevoli, come questa pandemia.
L’importanza degli incipit dei libri
Vi ricordate Angela, l’ascoltatrice laziale che apriva i libri dalla fine, anziché dall’inizio? Se in una puntata precedente aveva letto le pagine finali di alcuni libri, questa volta fa il contrario. Nel dettaglio, i libri di cui lei ci presenta l’inizio, sono due di Banana Yoshimoto (Un viaggio chiamato vita e Kitchen) e il celebre romanzo Lolita, di Vladimir Nabokov.
Il Santo Padre in TV visto da un non credente
I discorsi di papa Francesco arrivano dritti al cuore. E tutti possono accoglierli. Ne sa qualcosa Massimo, da Roma. Egli non è credente, ma si è ascoltato un Angelus in televisione. Ed è rimasto profondamente colpito nel vedere il Santo Pare predicare sul sagrato deserto di San Pietro, sfidando le intemperie e il Covid. Tanto che so è confessato con l’indulgenza plenaria. Questa esperienza ha insegnato a Massimo che il perdono dei peccati è più utile di un’autocertificazione.
Cosa significa essere felici? Risponde papa Francesco
Sua Santità è oggetto anche del successivo intervento di Marina, un’altra ascoltatrice romana, che riporta un discorso del pontefice argentino sulla felicità. Cosa significa essere felici? Secondo papa Francesco, essere felici significa accettare che la vita è la più grande impresa del mondo. Solo noi possiamo impedirne il fallimento. Perché essere felici non significa vivere una vita senza fatiche, senza inciampi, senza delusioni. Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, l’amore nella discordia. Queste sono solo alcune parole del Papa sulla felicità. Molto utili per noi che stiamo affrontando un mare di sofferenze a causa del coronavirus.
1917, film di Sam Mendes
I consigli di cinema sono il tema dell’intervento di Matteo, da Alessandria. I suoi film preferiti sono quelli di guerra. Per questo ci consiglia la visione di 1917, film di Sam Mendes, prodotto nel 2019. Il film è ambientato durante la Prima guerra mondiale, ed è piaciuto a Matteo perché, attraverso una trama drammatica, porta gli spettatori a immedesimarsi nei personaggi. Lo consiglia quindi a chi abbia voglia di vederlo, avvertendo però le persone di essere forti, se non sono fan dei film di guerra.
Grace e Frankie
Le serie TV chiudono questa puntata, con i consigli di Valeria Natalizia, da Roma. Attrice e doppiatrice di professione, Valeria è appassionata di serie tv, ne vede tante sia per lavoro, sia per hobby. La srie che ci consiglia si intitola Grace e Frankie, prodotta da Netflix. Racconta di due donne, che non sono amiche, ma che inizieranno ad allearsi quando i loro mariti si innamorano tra di loro. Questo avvenimento traumatico, el porta a confrontarsi, riscoprendo l’importanza dei rapporti umani, che sono molto importanti per noi e che il Covid sta ridimensionando sempre più. Perché spesso è proprio un evento che può causare shock ad avvicinare due persone ostili, proprio come avviene alle protagoniste di questa serie.
E con questo si chiude la tredicesima puntata di Voci dall’Italia, riascoltabile qui.