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La mia pausa pranzo oggi è stata con un bagel al salmone e una copia di un romanzo che mi è stato regalato dall’editore. Si intitola Mi chiamo Lucy Barton, ed è il nuovo romanzo di Elizabeth Strout Ecco tre motivi per cui lo consiglio:

1. Non avevo mai letto questa scrittrice – che ha vinto molti premi negli 10 ultimi anni ed è stata pubblicata in Italia da diversi editori – ma devo ammettere che scrive da dio. Date un’occhiata alla pagina che ho fotografato e ditemi: ogni parola non è scelta come se fosse una ciliegia da gustare?

2.bella copertina, bella carta, niente errori di battitura, buona traduzione (Susanna Basso, brava come sempre) prezzo equo. (15 euro) io lo, sono una rompina, ma visto che i libri li faccio per lavoro prestò attenzione alla qualità del prodotto libro e qui ci siamo. Acquisto consigliato.

3. Il tema di questo romanzo è il rapporto madre-figlia ma non immaginate nulla di pesante o troppo introspettivo. Altre scrittrici – come Irene Nemirosky nel libro Il Ballo o in Jezahabel (se si scrive così) entrano in profondità, sviscerano il disagio e l’ambivalenza che caratterizzano questo importante e difficile rapporto. la Strout è profonda ma descrivendo gesti e dialoghi lascia più spazio al lettore e alla sua immaginazione.

Alessandra Pagani si occupa di progettazione, coordinamento, supervisione e realizzazione di contenuti e progetti didattici, sia cartacei sia digitali, per l’università e la formazione accademica. Ha lavorato dal 2008 al 2020 per l’editore McGraw-Hill Education. Da gennaio 2021 è l’editor della collana Trattati e Manuali di Vita e Pensiero Editrice, casa editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 al 2021 ha insegnato il proprio lavoro al master Professione editoria cartacea e digitale e al master Booktelling comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autrice di Manuale di editoria universitaria, Progettare contenuti per l’apprendimento, Editrice Bibliografica, 2020. Coordina le attività di promozione alla lettura del sito www.unalettrice.org, come Geranio, il gruppo di lettura mensile e virtuale. È autrice del podcast Voci dall’Italia, podcast nato durante il primo lockdown di marzo 2020 come proposta di Simona Scravaglieri e del gruppo di lettura Casa Sirio editore e andato in onda ogni giorno per cento giorni. Dal 2020 al 2021 ha scritto e condotto Stranger Books, programma radiofonico di libri, tecnologia e didattica su RadioActiva.

Comments(3)

  1. grazie

    1. prego Lino!

  2. Mi ispira un sacco quest’autrice, mi fa piacere sentirne parlare bene anche qui. Credo che inizierò da “Olive Kitteridge”, già adocchiato in biblioteca! 🙂

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