Sono stata invitata alla conferenza stampa della Smemo 2018. Quest’anno sarà un anno molto importante per il diario che ha accompagnato i miei anni di liceo: la Smemo, infatti, compie quarant’anni!
La Smemo ieri e oggi
Nata nel 1978 a Milano grazie al progetto di un gruppo di giovani che volevano creare una nuova proposta editoriale ai tempi rivoluzionaria senza l’ausilio di uffici marketing e capitali.
(ah, ma qualcuno c’è riuscito allora! e anche alla grande direi…complimenti!)
La Smemo è nata per essere un po’ agenda, un po’ diario. Lunga 16 mesi continua ad avere i fogli a quadrettati e copertine coloratissime, racchiude articoli, opinioni, saggi, notizie, poesie, canzoni, quiz, disegni e vignette. La versione che ho ricevuto è arricchita dal digitale: ogni contenuto è condivisibile sui social e all’interno della Smemo c’è un QR code, attivo da settembre 2017. Inoltre, il sito Smemoranda.it è ricco di contenuti multimediali… In quattro decadi la SMEMO è stata la compagna di scuola di 20 milioni di studenti diffondendosi prima nel capoluogo lombardo, dove è nata, poi in tutta Italia.
Quest’anno per celebrare i suoi primi 40 anni la Smemo ha invitato oltre 100 collaboratori – tra cui tantissime new entry come Bebe Vio, Roberto Saviano, Giacomo Mazzariol, Clementino, Il Terzo Segreto di Satira – a raccontare, nel modo più libero e spontaneo, cosa significhi vivere davvero. Il tema del diario del 2018 è infatti il LIVE, ossia l’evento in diretta, come può essere un evento sportivo o un mega concerto, oppure l’evento spontaneo, live, non programmato, in diretta, dal vivo, imperfetto e vero e pieno di vita, come il video che ho realizzato – per la prima volta in vita mia – per raccontarvi LIVE della smemo.
https://www.instagram.com/p/BWsL7mMFSJz/?taken-by=unalettrice&hl=it
All black Smemo
ALL BLACK SMEMO, il diario ispirato al colore nero, celebra la sua decima edizione con “THE BEST OFBLACK”: un inserto a settimana con le più belle citazioni a tema, accompagnate dalle foto in bianco e nero tratte dagli archivi di Contrasto. Perché “Il nero è sempre perfetto dalle 12 in poi” direbbe ancora oggi Coco Chanel.
La SMEMO ama gli alberi!
Mi è piaciuto scoprire che la Smemoranda è a Emissioni zero e prodotta al 100% in Italia. Smemoranda un po’ di anni fa ha piantato 160.000 alberi (piantati e gestiti insieme ad Eco Way) e oggi continua a curare e a far crescere i suoi boschi del Pavese. Mi piace questo aspetto green della Smemo!
Come userò la Smemo?
Ho tenuto per me la Black Smemo, molto leggera da portare in borsa, e in giro e la userò a partire da settembre come agenda, per segnare impegni di lavoro e personali. Io sono un’affezionata della carta, mi trovo meglio con le agende cartacee che non con i calendari on line o i promemoria del cellulare. E voi?
Smemo per i 100 happy days italia!
Userò invece la Smemo verde per un progetto bellissimo: i 100 happy days! Se mi seguite da tempo conoscete il mio ruolo di Ambassador per l’Italia di 100 happy days, ( www.100happydays.com) e magari avete seguito su Instagram #100happydaysitalia ma voglio spiegare il progetto che ha arricchito la mia vita di gioia.
100 happy days è un percorso di 100 giorni in cui si impara, insieme, a trovare felicità nel proprio quotidiano. è nato come un gioco, sui social, e l’ho trasformato in un cammino condivisdo alla ricerca della gratitudine e della felicità quotidiana. Di solito le persone sono concentrate su ciò che manca e si dicono: sarò felice quando avrò perso 5kg, quando avrò un nuovo lavoro, quando mi trasferirò, quando avrò incontrato l’amore, quando sarò ricco, quando sarò sano… La ricerca della felicità diventa così una chimera: si insegue qualcosa che non esiste mai perchè è sempre spostata nel futuro.
Il percorso dei 100 happy day è un cammino alla scoperta della gratitudine, chi partecipa cerca di scoprire la felicità nel proprio presente imperfetto e umano. Ognuno di noi si impegna ogni giorno per 100 giorni di fila a scoprire la felicità e la gratitudine nel proprio quotidiano e poi condivide una foto o un pensiero in un gruppo dedicato. Io, da un anno, conduco i gruppi pubblicamente, incoraggiando chi si perde per strada e scrivendo riflessioni – semi serie – su cosa significhi cercare la felicità nella propria vita. Ho pensato di usare la Smemo proprio perchè mi accorgo che a volte, la scoperta della felicità ha bisogno di essere fissata nelle pagine di un diario, e non bastano più dei post volanti su Facebook.
Cosa c’è di più Live che ricordarsi ogni giorno della gioia di essere vivi? La nuova Smemo è perfetta per essere trasformata in un diario della gratitudine!
Se volete provare i 100 happy days o curiosare in silenzio, venite a trovarci nel gruppo più felice di Facebook: 100happydasitalia Se volete approfondire potete trovare un po’ di articoli sulla mia esperienzanella sezione 100happydaysitalia di www.unalettrice.org, ma uno dei miei sogni è avere un sito web dedicato ai 100happydays! Chissà che nell’anno nuovo questo sogno non possa concretizzarsi?
Alessia
L’idea del sito mi piace assai! 😀 Contami come prima follower (o contributor se serve)!