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Domenica 20 ottobre, passeggiavo per il centro di Milano. Quando sono entrata nella Galleria Vittorio Emanuele sono stata colpita da un enorme cartello che sormontava la libreria Bocca: “la crisi rischia di farci chiudere, sostieni la più antica libreria d’Italia”.Ho scattato una foto e ho scritto il tweet che vedete sopra. Nel giro di poche ore un centinaio di persone avevano condiviso il tweet e dopo nemmeno una settimana stanno iniziando ad apparire articoli sui quotidiani locali e nazionali. Spero che questo interesse non si limiti a una chiacchiera sui social network ma che si trasformi in molti libri regalati.

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Riporto qui un estratto dell’articolo apparso su La Repubblica

Milano, a rischio chiusura la libreria più antica d’Italia “La crisi rischia di farci chiudere”. Sostieni la libreria più antica d’Italia regalandoti un libro…. È l’urlo d’aiuto della libreria Bocca, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, che lancia così la campagna di sconti per tentare di arginare la crisi. Un locale piccolo, ma con una grande storia alle spalle. Fondata da due fratelli astigiani nel 1775, è la più antica libreria italiana. Quand’era anche una casa editrice stampava per la casa reale Savoia e ha pubblicato per prima “Le mie prigioni di Silvio Pellico” nel 1832 e la prima edizione italiana dell’Interpretazione dei sogni di Sigmund Freud. Nel 2009, strozzata dai costi dell’affitto, ha rischiato il primo ko salvandosi grazie al blocco dei canoni di locazione deciso dalla giunta di Giuliano Pisapia. Poi è arrivata la crisi e la libreria – locale storico d’Italia per il ministero dei Beni culturali – è tornata a soffrire: “Ci scambiano per un museo – dice Giorgio Lodetti, l’attuale proprietario – e contrattano sul prezzo dei libri. Gli incassi degli ultimi mesi sono stati pessimi, in estate abbiamo appena superato i 1.000 euro. Così non possiamo andare avanti. Ci hanno dato lo status di locale storico: se lo siamo davvero, ci diano una mano” [da La Repubblica Milano, 21 ottobre 2013]

Questo è il sito della libreria: http://www.libreriabocca.com/

Alessandra Pagani si occupa di progettazione, coordinamento, supervisione e realizzazione di contenuti e progetti didattici, sia cartacei sia digitali, per l’università e la formazione accademica. Ha lavorato dal 2008 al 2020 per l’editore McGraw-Hill Education. Da gennaio 2021 è l’editor della collana Trattati e Manuali di Vita e Pensiero Editrice, casa editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 al 2021 ha insegnato il proprio lavoro al master Professione editoria cartacea e digitale e al master Booktelling comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autrice di Manuale di editoria universitaria, Progettare contenuti per l’apprendimento, Editrice Bibliografica, 2020. Coordina le attività di promozione alla lettura del sito www.unalettrice.org, come Geranio, il gruppo di lettura mensile e virtuale. È autrice del podcast Voci dall’Italia, podcast nato durante il primo lockdown di marzo 2020 come proposta di Simona Scravaglieri e del gruppo di lettura Casa Sirio editore e andato in onda ogni giorno per cento giorni. Dal 2020 al 2021 ha scritto e condotto Stranger Books, programma radiofonico di libri, tecnologia e didattica su RadioActiva.

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  1. E’ sempre un peccato quando chiude una libreria. Da quando ha chiuso la Edison di Firenze, i lettori fiorentini sono praticamente a lutto, visto che anche la libreria Martelli aveva chiuso un anno prima. Ormai sono rimaste solo Feltrinelli e IBS, e nessuna delle due ha un catalogo né degli spazi minimamente paragonabili a quelli Edison. *Sigh*

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