unnamed (1) Oggi intervistiamo una donna che sarebbe voluta nascere nell’Ottocento tra pizzi e merletti. Manuela Ophelina vive e lavora a Bruxelles, alla Commissione Europea, ama il teatro, parla molte lingue straniere e ha un blog che parla di Literature, poetry, dreams, impressions, movies, music, surrealism and beyond.

Ad una donna così piena di vita non potevo che chiedere libri d’amore. Con una mia domanda – che chiedeva altro –  è uscita anche una lista di sogni  da realizzare(a insaputa di Manuela)

 

1-Qual è l’ultimo libro che hai letto e quali impressioni ti ha lasciato? L’ultimo libro che ho letto è Stoner di John Williams. Devo ammettere che le mie aspettative erano altissime, avendone letto praticamente ovunque e avendone sentito elogi sperticati (o blurb, come li definirebbe Marta di La McMusa). Ho letto le prime quaranta pagine a fatica, praticamente trascinando i piedi e combattendo contro il desiderio di lanciare il mio amato Kindle contro la parete. Fortunatamente non ho desistito, e sono stata premiata: è decisamente uno dei libri più belli che abbia letto negli ultimi mesi.Il protagonista, il professor Stoner per l’appunto, è un mediocre accademico dalladownload (4) carriera tranciata e dalla vita affettiva inesistente se si esclude una breve, brevissima parentesi. Io ero seduta accanto a lui, nella sua stanzetta, e gli tenevo la mano mentre guardava il tramonto, mentre si lacerava pensando alla piccolezza, all’inutilità della sua vita, all’enormità del suo fallimento e del suo cratere affettivo. Sono stata io a passargli l’unico libro che aveva scritto e che giaceva là, sul comodino, coperto da una patina leggera di polvere e oblio, e ho continuato ad osservarlo mentre cercava pezzetti di sé tra le pagine e si ritrovava dove pensava di perdersi.

 (Manuela è l’ennesima lettrice che consiglia Stoner, io non l’ho ancora letto…mi toccherà rimediare) 2- Quali sono cinque romanzi d’amore  che consiglieresti?  Amo le storie d’amore incomplete, irrealizzate, contrastate, infelici. Quindi consiglierei:
download (5)Anna Karenina di Lev Tolsoj: la donna tranciata non solo dalle rotaie di un treno, ma anche e soprattutto dal conflitto dovere – volere, dalla contrapposizione madre/donna, dal ruolo marginale affidatole da una società che le porta via il grande amore della sua vita, suo figlio Serioza, lasciandola vuota a perdere, piena di rabbia e dolore nei confronti di se stessa, del mondo, del frivolo e incostante amante, Vronskij. cimeTempestose (1)
Cime tempestose di Emily Bronte. La celeberrima storia d’amore tra la bella e capricciosa Cathy e l’oscuro, misterioso Heathcliff, che csi perdono tra le lande desolate e le brughiere brumose dello Yorkshire, fino a immedesimarsi nel paesaggio, fino a diventare il paesaggio stesso, quelle cime tempestose del titolo che li dividono in vita per ragioni sociali ed economiche (e mancanza di coraggio) e li vedono riuniti dopo la morte, fantasmi per mano sotto la luce tenue della luna piena.
Dell’amore e di altri demoni, Gabriel García Márquez, la desolata epopea di una ragazzina dai lunghissimi capelli ruggine creduta vittima di possessione demoniaca, Sierva María de Todos los Ángeles, e del giovane prete che dovrebbe salvarla, Cayetano Delaura, e che invece muore d’amore per lei, con lei, in un crescendo di sonetti di Garcilaso de la Vega, chè il demone più difficile da sconfiggere è proprio lui, l’amore.
libro
 Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro
ambientato in un’Inghilterra distopica che ha creato il misterioso collegio di Halisham, una scuola separata dal resto del mondo in cui vengono allevati cloni umani, destinati a fornire organi agli umani ammalati e quindi a morire. In questo scenario ucronico scorrono le vite di Kathy e Tommy, prima separati dalla bella ed egoista Ruth, poi dall’inevitabile morte dello stesso Tommy.
Ad un certo punto del libro, Tommy dice a Kathy questa cosa bellissima:
Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l’acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell’acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita… Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre”.Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro
Consiglio anche l’adattamento cinematografico del 2010, diretto da Mark Romanek.
165_lolita_1175444186 (1)Dulcis in fundo, Lolita di Vladimir Nabokov, la storia dell’ossessione del triste professor Humbert per la ninfetta Dolores Haze, in arte Lolita, “luce della mia vita, fuoco dei miei lombi”. Il libro ha conosciuto una storia editoriale travagliatissima: tacciato a più riprese di pornografia e pedofilia, è scampato a un tentativo di distruzione dello stesso Nabokov che aveva buttato il suo manoscritto nelle fiamm.
Per fortuna Vera, sua moglie ed eterna collaboratrice, ha sottratto a una fine infelice uno dei massimi capolavori delle letteratura moderna e contemporanea in lingua inglese: perché, non prendiamoci in giro, come si può bruciare un libro in cui il protagonista dice di Lolita.
Vedete, io l’amavo. Era amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista” Nabokov, Lolita 
(e in lingua originale è anche meglio. Un tripudio per i sensi di tutti i feticisti della lingua inglese).
3- Tutti vorrebbero scrivere un libro o  hanno un libro nel cassetto: qual è il tuo?
Sogni nel cassetto? (No, manu, ti ho chiesto se hai un libro nel cassetto.Ormai che ci sei, vai con i sogni: ci piacciono tanto! E visto che secondo me i sogni vanno visualizzati con chiarezza, li pubblico sotto forma di lista.Nota di Alessandra)
  1. Un dottorato in letterature comparate in una delle università che compaiono nel mio board Pinterest “Beautiful universities”
  2. viaggiare
  3. continuare a scrivere, con più costanza, con più fiducia in me stessa e nelle scrittura come strumento catartico e confessionale.
  4. D’altro canto, come scrive Faulkner “don’t be a writer: be writing” (non essere uno scrittore, scrivi!).
  5. Un’altra cosa che mi piacerebbe tanto è trovare il mio Heimat, il mio posticino nel mondo, il luogo a cui sento di appartenere e in cui posso mettere radici.

Quale sogno Manuela potrebbe realizzare per primo?

Alessandra Pagani si occupa di progettazione, coordinamento, supervisione e realizzazione di contenuti e progetti didattici, sia cartacei sia digitali, per l’università e la formazione accademica. Ha lavorato dal 2008 al 2020 per l’editore McGraw-Hill Education. Da gennaio 2021 è l’editor della collana Trattati e Manuali di Vita e Pensiero Editrice, casa editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 al 2021 ha insegnato il proprio lavoro al master Professione editoria cartacea e digitale e al master Booktelling comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autrice di Manuale di editoria universitaria, Progettare contenuti per l’apprendimento, Editrice Bibliografica, 2020. Coordina le attività di promozione alla lettura del sito www.unalettrice.org, come Geranio, il gruppo di lettura mensile e virtuale. È autrice del podcast Voci dall’Italia, podcast nato durante il primo lockdown di marzo 2020 come proposta di Simona Scravaglieri e del gruppo di lettura Casa Sirio editore e andato in onda ogni giorno per cento giorni. Dal 2020 al 2021 ha scritto e condotto Stranger Books, programma radiofonico di libri, tecnologia e didattica su RadioActiva.

No Comments

  1. Molto romantica, sì; la tua amica Ophelinha 🙂 Stoner è stato il libro rivelazione per me l’anno scorso. Non ho ceduto alla campagna mediatica su twitter; l’ho ricevuto in regalo e mi è piaciuto dalla prima pagina! Anna Karenina, mea culpa, l’ho abbandonato. ‘Forse non era il momento’, si dice così, no? Mi sembra inquietante Non lasciarmi ma credo che lo aggiungerò alla mia wish list. Ti auguro di realizzare per primo il desiderio n. 5! magari è dietro l’angolo 🙂

    1. il romanticismo ci piace!
      Anna Karenina ha secondo me delle pagine come dire? non propriamente veloci? Posso capire chi lo abbandona.
      Stoner niente non cedo! (per ora)
      Mentre Non lasciarmi l’ho letto: fiumi di lacrime. Ho visto anche il film: fiumi di lacrime.

    • Stefano (Stia di Anobii)

    • 9 anni ago

    Se cerchi qualcuno a cui NON è piaciuto Stoner, eccomi!!
    Noia. Adoro le storie d’amore, ma questa per me non lo è.
    Un vero libro sull’amore? L’amore ai tempi del colera. Immenso Márquez!

    1. grazie per il suggerimento!
      Io Stoner non l’ho ancora letto: credo lo apprezzerò meglio in futuro…quando la smetteranno di osannarlo così tanto. Mi dispiace ma non ce la faccio a leggere un libro che sta sulla bocca di tutti.

  2. @Stefano: no, Stoner non rientrava nei romanzi d’amore: era semplicemente l’ultimo libro che avevo letto 🙂

    Anch’io adoro l’amore ai tempi del colera, ma ho preferito citare Dell’amore e di altri demoni in quanto meno noto. Amo molto anche Memoria delle mie puttane tristi, sempre di Marquez

    @Amina: non leggo solo libri d’amore eh, per es il prossimo sara’ sulla storia della pubblicazione del dottor Zhivago in Russia e la storia della CIA, ma, che dire, sono una delle ultime romantico-decadenti (e decadute ):)

    @Ale: dopo la svista freudiana sogni/libri, mi sa che mi tocchera’ comprare gli occhiali da presbite 🙂

  3. Quando mi piaci, Ophelinha!
    Io ti auguro di realizzare per primo il desiderio n.5, la geografia dell’anima è l’unica psicologia in cui credo davvero.

    Grazie, Alessandra. Hai trovato davvero un modo carino per farci sentire tutti più vicini e più amici.

    1. awww, Marta <3
      io comunque propongo un summit a Bruxelles. Mettiamolo ai voti!

  4. Stoner, il tormentone. 🙂 Non l’ho ancora letto, ma mi sento davvero in dovere se ora ci si mette anche Manuela! 🙂
    Un caro amico, esigente lettore, un paio di anni fa mi ha depositato sul tavolo di casa, come prestito temporaneo, Non lasciarmi. Ha aggiunto che avrei dovuto assolutamente leggerlo perché mi sarebbe piaciuto. Ce l’ho ancora io, ma non l’ho più letto: ora me lo fate diventare urgente.

  5. […] Manuela Ophelina e 5 libri sull’amore […]

  6. […] Manuela Ophelina e 5 libri sull’amore […]

  7. L’ha ribloggato su Impressions chosen from another timee ha commentato:
    Di quella volta che Alessandra di Una lettrice mi ha intervistata e ho scambiato fischi per fiaschi…oops, sogni per libri (o libri per sogni, a seconda dell’interpretazione) 🙂

    1. grande scambio! così ti ho fatto far la lista dei sogni!

  8. Che bella intervista! E wow..quei romanzi d’amore. Vorrei leggere a breve Cime Tempestose e Lolita 🙂 sono già qua in casa 😀 e poi ho visto il film di “Non lasciarmi”. Bello, triste, molto molto drammatico.
    Manu questo spazio ti rispecchia molto e mi piace il fatto che tu abbia affrontato questa trasformazione! Bellissimo luogo qua.

    p.s. spero che tu, come dici nel punto num. 5, troverai il tuo posto nel mondo ^-^

    1. Vale! Grazie del bellissimo pensiero (e si, devo proprio trovare il mio posticino, dato che mi sento abbastanza persa)
      *

  9. Ops..credevo di commentare direttamente nel blog di Manuela da cui arrivata per leggere per intero l’intervista 😀 bel luogo anche qua 🙂

    1. grazie mille per il commento <3

    2. Si Vale, il blog di Alessandra e’ un luogo meraviglioso, pieno di libri belli e ottimismo..your cup of tea insomma 🙂

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