Ehi, mi chiamo Zoe e questo e’ il mio libro. E’ un documento di Idiozia Emotiva in due parti. C’e’ il ‘prima’, che spiega come sono arrivata sin qui, e c’e’ il ‘dopo’, che documenta che cosa ci sto a fare. Piccolo dettaglio: naturalmente non sono affatto sicura di cosa ci sto a fare.
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DIARIO Alla parola Diario alcune generazioni hanno associato Anna Frank e il suo Diario, l’alloggio segreto e la vita di alcuni ebrei olandesi nascosti durante la seconda guerra mondiale. Altre generazioni hanno associato il Diario di Bridget Jones, sigarette e drink di troppo, inghilterra e amori disastrosi, altri il Diario Notturno di Ennio Flaiano – la raccolta della rubrica che Flaiano teneva su Il Mondo – e poi ci sono io che quando leggo “Diario”, ricordo Maggie Estep e il suo Diario di un’idiota emotiva. e’ stato pubblicato nel 1997 tradotto in sei lingue e almeno in Italia l’abbiamo letto in pochi. Ho una teoria sul perché ma non ve la racconto. Il Diario di un’idiota emotiva è il racconto, punk e scanzonato, semiautobiografico di un’esistenza sesso, droga e rock ‘n roll. La cosa che lo rende diverso è che manca completamente l’autocompiacimento per i fallimenti accumulati anzi questo libro vi farà ridere, l’inferno di Maggie è condito da grandi dosi di autoironia. La rivoluzione è che l’inferno, si trova a new york ed è un luogo dove si può ridere.
TRAMA. Zoe è chiusa nell’armadio del suo ex “Satana”: lo sta aspettando e riflette su tutta la sua vita. Figlia di genitori disinteressati e nomadi, punk quando nessuno era punk, tossica, disintossicata, scrittrice di libri porno, rockstar di secondo livello. Nel suo delirante presente vive a New York in un tugurio, in un lercioso palazzo abitato da prostitute o tossici. Nel tempo libero fluttua in paradossali storie d’amore, di sesso o entrambi e partecipa alle riunioni degli idioti anonimi, i suoi amici accomunati da una qualche forma di autodistruzione compulsiva (depressione, disturbi alimentare, bulimia sessuale, cleptomania..) e legge molti libri.
La scrittrice statunitense Maggie Estep, poetessa e romanziera ‘dark’, che ha sdoganato presso il grande pubblico il linguaggio delle periferie urbane. Nel 2014 Maggie Estep e’ morta nella sua casa di New York – all’eta’ di 50 anni – due giorni dopo una crisi cardiaca. L’annuncio della scomparsa e’ stato dato dal ”New York Times”. Estep si e’ fatta conoscere negli anni Novanta come performer musicale, cantando e suonando in una rockband che si e’ esibita, tra l’altro, a Woodstock 2 nel 1994. Ha pubblicato anche due album, ”No More Mr. Nice Girl” (1994) e ”Love Is a Dog From Hell” del 1997.
IN REGALO. Ho visto che il libro non è più disponibile su IBS e forse Einaudi non l’ha più ristampato. Quindi voglio regalare la mia copia, ossia quella che vedete nella prima foto in alto, quella sopra al mio bellissimo pavimento in legno (sì, me lo dico da sola!), è in regalo.Per vincere la copia dovete commentare qui sotto e scrivermi un motivo per cui vorreste leggere questo libro. Io sabato mattina estrarrò a sorte un commento qua sotto e spedirò la copia del libro. ciao!

Pendolante
A dire il vero non mi ispira per nulla questo libro e trovo sospetto che tu lo voglia regalare, ma solo perché io non mi separò dai libri che amo , soprattutto se fuori catalogo
Una lettrice
ciao, vedi come è consumata la copertina? ho letto e riletto molte volte questo libro. Per me è l’adolescenza, l’incapacità di esprimersi, di esprimere i propri sentimenti, l’incomunicabilità con gli altri, il tormento, ma anche il divertimento, gli eccessi, le droghe, le dipendenze, la superficialità e il brivido e le grandi comitive e perdere tempo e non avere mai la sveglia che suona. Per me lasciar andare questo libro è distaccarmi da un passato lontano, ma vivo.
Pendolante
Ha molto senso quello che dici. Lo capisco
Una lettrice
la copia l’hai vinta tu: sei l’unica che mi ha lasciato un commento. Mi scrivi una email con il tuo indirizzo? te la mando volentieri, poi tu decidi che farne. 🙂
Pendolante
Ma dai?! Vedi che era destino. A volte ciò che ci respinge poi ci conquista. Lo tratterò benissimo il tuo libro. Grazie
ophelinhap
Mi sembra un libro adatto alla mia idiozia emotiva 😉
Grazie dello spunto Ale!
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