Author: Unalettrice

LIBRI BELLI

Recensione: Elena Zucchi, Le scintille di Alma, Arkadia Editore

Alma Boselli è una trentacinquenne di origini nobili, ricercatrice di Economia Aziendale in una prestigiosa università milanese. Segnata da un profondo dramma infantile, la misteriosa morte della madre, è fondamentalmente insicura. L’incontro con Marzio, anche lui con un’infanzia difficile, si trasformerà in un rapporto intenso, sebbene irto di ostacoli. La sfuggente sensualità dell’uomo, tuttavia, porterà ben presto Alma a fare i conti con il suo passato e a trasformare il sentimento in una sorta di ossessione. Il tutto mentre anche nell’ambiente professionale le acque si faranno sempre più agitate. E sarà proprio nel momento in cui si sente sprofondare maggiormente che la giovane conoscerà un gruppo di persone molto particolari, con le quali cercherà di riemergere a una vita più tranquilla. Sullo sfondo di una Milano trafelata e sempre di corsa, un romanzo accattivante sugli umori e i malumori di una donna in carriera scombussolata dalla ricerca dell’amore esistenziale e dalla risoluzione di un antico dolore.

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Recensione: Big Magic, Elizabeth Gilbert, Rizzoli

rima di tutto, credeteci. Non datela vinta alla paura. E ogni giorno, con perseveranza, semplicità e assoluta leggerezza, mettetevi lì, rimboccatevi le maniche e rinnovate il vostro sogno. Si può fare, parola di Elizabeth Gilbert. L’autrice in questo nuovo libro esplora a fondo per noi il processo creativo, mettendoci a parte della sua esperienza e della sua prospettiva unica: la natura misteriosa dell’ispirazione riguarda tutti, ognuno di noi la contiene, ma spesso non sappiamo dove scovarla. La creatività non è, in fondo, un salto del processo logico? Coltiviamo allora la curiosità, accogliamo con spirito lieve le giravolte della vita, e combattiamo con brio ciò che ci spaventa. Poco importa se il nostro sogno è quello di scrivere un libro, o di diventare attori, o di far fronte al meglio agli impegni di lavoro, o se stiamo invece pensando di intraprendere un’avventura a lungo rimandata. Elizabeth Gilbert ci esorta, con fare scanzonato, a portare alla luce i tesori che ognuno di noi custodisce in sé e ad affrontare la quotidianità a testa alta, con consapevolezza, passione e libertà. Non è difficile, e il mondo ci si spalancherà davanti, fatto di gioia e speranze finalmente raggiungibili. Quindi “fate ciò che vi fa sentire vivi. Seguite le vostre passioni, ossessioni e compulsioni. Fidatevi. Create a partire da qualsiasi cosa provochi una rivoluzione nel vostro cuore. Il resto verrà da sé”

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Recensione: Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia, Einaudi

Una storia ottocentesca, ma modernissima: una contestazione della donna romantica attraverso l’evidenza prosaica della fatalità piccolo-borghese.
È la storia della maturazione di una ragazza di provincia, figlia di un notaio, che riesce a fatica a liberarsi dell’«immensa uggia» che la soffoca per anni, abdicando all’amore, intenso ma inespresso, per un suo giovane pretendente e rassegnandosi, lei «fresca come una rosa», a sposare un quarantenne brutto e incolore. La Colombi, osserva Natalia Ginzburg, presenta «le persone e i fatti senza colorarli di rosa nè sollevarli in una sfera nobile» ma in «un modo ruvido, allegro e sbadato» che conquista il lettore. Italo Calvino pubblicò questo romanzo per la prima volta da Einaudi nella collana «Centopagine».

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Recensione: Lean in – Facciamoci avanti, Sheryl Sandberg, Mondadori, 2013

La condizione femminile, negli ultimi anni, è indubbiamente migliorata: rispetto alla generazione che le ha precedute, le donne di oggi hanno più facilmente accesso agli studi universitari, hanno migliori opportunità di lavoro, hanno finalmente la possibilità di decidere della propria vita. Eppure, nonostante questi progressi, gli uomini detengono ancora la stragrande maggioranza delle posizioni di potere nella politica e negli affari, mentre le donne sono ancora poco ascoltate quando si tratta di prendere decisioni che influiscono sulla vita della collettività.
Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, di recente nominata da “Time” una delle 100 persone più influenti al mondo, esamina le ragioni del mancato progresso delle donne verso ruoli di leadership, ne spiega le cause di fondo e offre soluzioni semplici e convincenti per aiutarle a realizzare pienamente il loro potenziale.
Sheryl si avvale di dati statistici e studi scientifici utili a superare le ambiguità e i pregiudizi che circondano le vite e le scelte delle donne che lavorano, ma soprattutto si affida alla propria esperienza e racconta delle decisioni, degli errori, delle battaglie quotidiane che ha condotto per portare avanti le scelte giuste per sé, per la propria carriera e la propria famiglia. Descrive i passi necessari per riuscire a conciliare il successo professionale e la realizzazione personale e dimostra, una volta per tutte, come anche gli uomini abbiano da guadagnare supportando le donne al lavoro e a casa.
Scritto con ironia e passione, Facciamoci avanti è una chiamata alle armi per tutte le donne che si sono trovate a dover scegliere tra una promettente carriera e il desiderio di costruire una famiglia: vivere in modo soddisfacente entrambe le dimensioni è possibile, ma per farlo dobbiamo prima di tutto vincere i nostri pregiudizi e le barriere sociali e culturali ancora esistenti, partendo dai vertici del sistema. Uomini e donne hanno il diritto di poter conciliare carriera e famiglia: e maggiore sarà il numero di donne a ricoprire posizioni di potere, più facilmente questo traguardo potrà realizzarsi.

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