“dopo gli studi mi piacerebbe…”, “vorrei che mio marito…”, “quando cammino per strada mi piacerebbe…” sono alcune delle frasi di una campagna pubblicitaria contro la violenza sulle donne, in uscita a gennaio per Pubblicità Progresso.
Come si vede in questo video, non appena sono stati affissi i primi manisfesti, alcuni ragazzi e uomini, ispirati dai puntini di sospensione hanno completato le frasi. «Era il nostro obiettivo», spiega Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso in un’articolo dell’Espresso: «Far capire che la discriminazione è ancora diffusa e radicata nella fascia media della popolazione, che è poi quella che deve cambiare testa rispetto al problema».
“quando cammino per strada mi piacerebbe… essere trombata”
“al lavoro vorrei…stare sotto alla scrivania”
“quando cammino per strada…zitta troia”
“quello che chiedo alle istituzioni…un ferro da stiro”
“dopo gli studi mi piacerebbe…farmi mantenere”
Sono bastati 3 puntini di sospensione per mostrare quanto gli uomini ci considerino troie, approfittatrici, incapaci.
sono bastati 3 puntini di sospensione per mostrare quanto gli uomini ci considerino troie,approfittatrici,incapacihttp://t.co/l4wxTQWDef
— Alessandra (@Ale9ssandra) December 18, 2013
Sono frasi che degradano e umiliano, voglio credere che gli uomini capaci di riempire con pensieri amorevoli quei puntini di sospensione siano molti di più rispetto a quelli che hanno imbrattato i manifesti e vi propongo un gioco.
REGOLE DEL GIOCO
Scegliete una frase della campagna e completatela con una frase che faccia sentire una donna importante, amata, apprezzata.
- “quando cammino per strada mi piacerebbe… “
- “al lavoro vorrei…”
- “quello che chiedo alle istituzioni…”
- “dopo gli studi mi piacerebbe…”
Scrivetela qui nei commenti o su Twitter, Facebook, etc. Tra qualche giorno raccoglierò questi commenti e speriamo siano moltissimi e di buon auspicio.
Bia
«al lavoro vorrei… avere la possibilità di diventare madre senza ritorsioni».
Cani Bastardi (@CaniBastardi)
quando cammino per strada mi piacerebbe… che qualcuno prendesse le mie difese, se necessario. Un molestatore affrontato in modo debito si snerva e si sente un idiota.
luca
dopo gli studi mi piacerebbe vivere la mia vita!
Emanuela
Quando cammino per strada mi piacerebbe…sentirmi sempre al sicuro
Una lettrice
sarebbe bello…
Ely
al lavoro vorrei…che le donne si comportassero da donne, senza replicare modelli e comportamenti maschili e maschilisti…
Una lettrice
ah, Eli, non sai quanto sono daccordo!
Luly
“quello che chiedo alle istituzioni…” che lottino contro l’ideologia maschilista e patriarcale del nostro paese alla radice, dalle scuole primarie alla distribuzione dei poteri decisionali e degli stipendi di ogni settore. Coinvolgere anche il “locale” .Più parità meno fumo.
Una lettrice
condivido parola per parola 🙂
Massi
quello che chiedo alle istituzioni – di combattere la mentalità sessista imperante in Italia.
quando cammino per strada vorrei – non essere squadrata come un oggetto.
quando torno a casa vorrei – sapere che lui c’è e ci sarà sempre.
quando torno a casa vorrei – sentirmi dire “ti amo”
Una lettrice
Pensieri bellissimi!
giorgio
Dopo gli studi mi piacerebbe entrare in politica e abolire le “quote rosa”, perché sono la palese dimostrazione che entriamo nei palazzi solo per gentile concessione dei politici maschi…che, comunque, hanno fissato il limite di partecipazione al solo 30%, così siamo tutti felici e non cambia nulla.